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Un entroterra punteggiato da borghi medievali e fascini antichi

Bellissimi scorci, colline verdissime e brillanti campi di girasole. Castelli, favole da mille e una notte. Una miscela perfetta di storia, natura, tradizioni e leggende.

Una vacanza tra i borghi, i più belli d’Italia, e tra i castelli di una regione antica, le Marche.

 

Candelara

Nel borgo di Candelara c’è tutta un’altra luce. Un gioiello marchigiano, tutto da scoprire. Un suggestivo territorio, ricco di storia, arte e cultura, dove montagne e colline degradano parallele verso il Mar Adriatico. Curioso è lo stemma del paese, rappresentato da tre colline sormontate da tre candele. La leggenda vuole che, per individuare il luogo su cui far sorgere la cittadina, siano state accese tre candele e nel punto meno ventoso, quello dove non si è spenta la fiammella, se ne sia iniziata la costruzione. Da qui deriva il nome di questo splendido borgo, circondato da piccole valli, ulivi, viti e boschi di querce.

 

Casteldimezzo

Il borgo sospeso tra cielo e mare. A cavallo tra Marche e Romagna, tra mare e colline, Casteldimezzo è arroccato sul Monte San Bartolo. Da qui la vista toglie il fiato. Un balcone naturale dove lo sguardo si perde nel blu limpido del mare. Della fortificazione, di origine medievale, oggi è rimasto un piccolo tratto comprendente uno dei torrioni che facevano parte della cinta muraria.

 

Fiorenzuola di Focara

La piccola perla della costa adriatica. Una vera terrazza che si affaccia sul mare e offre un panorama di rara bellezza. Pace e tranquillità si respirano passeggiando per le vie del borgo. E poi la spiaggia: un tratto di costa completamente incontaminato e dalla caratteristica bellezza selvaggia. Un paradiso collegato al borgo tramite un sentiero che conduce fino al mare.

 

Ginestreto

Un borgo che racconta mille anni di storia. Il suo castello è stato fondato intorno alla metà del X secolo. Ginestreto conserva oggi diversi elementi architettonici militari interessanti (tratti di mura ed arco) e la Pieve romanica di S. Pietro, che occupa il sito di un precedente insediamento.

 

Novilara

L’antico borgo murato, cinto da solide mura di difesa, le cui origini risalgono al periodo etrusco. Dal mare agli Appennini, da Pesaro a Fano, fino a Senigallia il panorama da quassù è infinito.

 

Rocca Costanza di Pesaro

Forza ed eleganza, in mezzo alla città: Rocca Costanza è proprio nel cuore di Pesaro. Costruita a partire dal 1474, ad opera del celebre architetto Luciano Laurana, prende il nome da Costanza Sforza. La rocca è a pianta quadrilatera, con torrioni circolari scarpati agli angoli. Durante la stagione estiva la rocca si trasforma e diventa teatro di manifestazioni ed eventi.

 

Rocca di Fossombrone

Sulla parte più alta della città, in posizione strategica per dominare tutta la vallata del Metauro. Ecco la Rocca di Fossombrone. La rocca, che costituiva uno dei capisaldi del sistema fortificatorio del Ducato di Urbino, fu dominio dei Malatesta e poi dei Montefeltro.

 

Rocca Malatestiana di Fano

Denominata anche “la Fortezza”, la rocca si trova all’angolo nord della cinta muraria. Fu Sigismondo Pandolfo Malatesti che commissionò la forma attuale all’architetto Matteo Nuti. I lavori furono eseguiti a partire dal 1433, anche se l’anno di inizio lavori per la sua costruzione nelle forme attuali è stato sempre ritenuto il 1438.

 

Rocca Roveresca di Mondavio

Parli di Mondavio e il primo pensiero va alla sua imponente e maestosa Rocca Roveresca. Esempio di fortificazione rinascimentale, la rocca è stata progettata dall’ architetto militare senese Francesco di Giorgio Martini. La fortezza ospita al suo interno il museo della rievocazione storica: Momenti di vita quotidiana di epoca roveresca sono rappresentati da una esposizione di figure in cera con abbigliamento d’epoca. Ogni anno, il 15 agosto, si svolge una manifestazione di rievocazione storica con sfilata, intrattenimenti e cena.

Alla fine siamo noi
a fare l'inchino